Ci sono crimini peggiori che bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. Joseph Brodsky

venerdì 5 settembre 2014

Amado mio- Pier Paolo Pasolini

"Aveva palpebre d'una strana fattura, attorno agli occhi a mandorla, fattura sontuosa ma tersa. E lì il sorriso sostava più a lungo, come non trovando una via d'uscita...Indi, irraggiava azzurro tutt'intorno: ora leggermente indeciso e turbato."

La fine dell'estate con la sua dolce malinconia ci trasporta in un tempo dell'anima che profuma di primi amori, di baci in riva al mare e notti sconvolte da emozioni nuove.
Una lettura adatta a questo stato d'animo è il pasoliniano "Amado mio" racconto breve ed autobiografico edito postumo in un solo volume con "Atti impuri" rispettando la volontà dell'autore di avvicinare queste due opere diverse ma simili per il tema trattato.
Nell'ampia produzione letteraria di Pasolini, questi due racconti rappresentato un unicum ideologico: sono le confessioni sofferte ma liberatorie dell'omosessualità; più esplicito e personale "Atti impuri", più allusivo e romanzato "Amado mio", considerato il preludio di "Ragazzi di vita".
Il racconto, composto negli anni friuliani, gira attorno a Desiderio: un giovane toscano in villeggiatura con l'amico Gilberto. Dei due personaggi principali del racconto corale non sappiamo molto: i ragazzi sono benestanti, istruiti e più grandi della maggior parte dei loro amici; Pasolini non indugia qui sui dettagli superflui dato che le situazioni e le emozioni narrate sono universali , uguali anche nell'apparente peculiarità dell'esperienza omosessuale, come per sottolineare che Desiderio è, o è stato, potenzialmente ognuno di noi.
Desi è un giovane dall'animo buono, profondo, ma anche sfacciato e frivolo; provoca gli altri ragazzi della comitiva, giovani contadini abituati alla compagnia maschile in quegli anni in cui la dimestichezza con il proprio corpo passava naturalmente attraverso la complicità con lo stesso sesso. Le ragazze nel romanzo non esistono, se non come vittime degli scherzi e delle pesanti battute dei maschi.
Desi ammalia tutti i ragazzi dai quali pretende baci e carezze fino all'atteso incontro con il bel Benito che diverrà, tra balli, bevute e bagni nel fiume, l'unico destinatario dei suoi pensieri e delle sue attenzioni.
Come spesso accade nelle passioni giovanili, Desi e Benito, chiamato Iasìs omaggiando il poeta greco Cavafis, sono incostanti nella loro relazione altalenando gioie e gelosie, affetto e malinconia fino all'epilogo in cui Iasìs esprime finalmente la sua volontà di concedersi all'amato, mentre sullo schermo del cinema Gilda si muove seducente cantando "Amado mio".
             Romina Elpenice D'Aloisio

   Titolo: Amado mio
   Autore: Pier Paolo Pasolini
   Editore: Garzanti
   Pagine: 210
   Prezzo: 9,00